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Nel linguaggio di tutti i giorni siamo abituati ad utilizzare la parola “lavandino” come termine generale per lavabo, lavatoio e lavello. In realtà la differenza tra questi tre esiste, eccome. Andiamo a vedere quale è. Con il termine lavabo ci si riferisce al sanitario posto in bagno. Il termine deriva dal nome dato ad una fase “di purificazione” presente in molte cerimonie religiose che prevede il lavaggio delle mani. La parola lavatoio viene utilizzata quando la vasca ha maggior profondità o ha incorporata una parte inclinata. In pratica i lavatoi sono quelli usati per i bagni di servizio e ancor meglio per le lavanderie. In particolare, il lavatoio da esterno, comunemente chiamato anche pilozzo da esterno, si riferisce a quel lavandino dove le nostre nonne facevano il bucato o eseguivano altre mansioni domestiche all'aperto. Naturalmente al giorno d’oggi il lavatoio potrebbe sembrare inutile: avendo la lavatrice, ormai nessuno lava i vestiti a mano. Tuttavia, se si ha un bagno di servizio, inserire un lavatoio moderno potrebbe rivelarsi una bellissima idea, perchè questo potrebbe tornare utilissimo per diversi scopi. Un bel lavatoio in giardino, oltre ad essere utile, serve anche da decoro. Questo può essere posizionato in prossimità di un gazebo, installato sulle pareti della casa, o lungo la recinzione del giardino. Il pilozzo era utilizzato non solo per lavare i panni ma anche per tenere freschi alcuni alimenti, specie nella stagione estiva, e per lavare grandi quantità di frutta e verdura. I lavandini da esterno sono caratterizzati da un'ampia e profonda vasca che garantisce l'inserimento di oggetti di grandi dimensioni e sono disponibili in commercio in diversi colori e materiali resistenti alle intemperie, all'umidità e agli agenti atmosferici. Possono infatti essere in ceramica, in metacrilato, in resina, in scaglie di pietre marmoree levigate, e in diversi formati e dimensioni. Il lavello indica in modo generico una vasca con acqua corrente e scarico. Oggi con con questa parola ci si riferisce principalmente a quello della cucina, anticamente individuato con il termine acquaio, che indicava proprio il bacile dove si lavavano le stoviglie, ma ormai è un termine in disuso. È proprio del lavello che andremo a parlare oggi, analizzandone le caratteristiche e fornendo alcune idee e spunti per una soluzione funzionale ma anche esteticamente bella da vedere. I lavelli possono essere classificati in base a diverse categorie. In primis, in base al materiale che li costituisce, che può essere:
In base alla tipologia di incasso si possono distinguere tra:
E in base alle dimensioni si ha:
A loro volta le vasche possono essere rotonde, squadrate o sagomate. Insieme al lavello, anche il rubinetto della cucina è davvero un elemento fondamentale nella vita di tutti i giorni. Nella sua scelta si deve pensare alla funzionalità, alla distribuzione degli spazi e al design, in modo da essere coordinato a tutto il resto. In base all'installazione i rubinetti possono essere:
Una volta identificato il tipo di installazione più adatto, a seconda della necessità si passa alla scelta del tipo di canna. Tra i rubinetti di appoggio si può scegliere:
Tra questi alcuni possono avere delle caratteristiche per migliorarne la funzionalità:
Mentre tra quelli a parete a parete:
Il modo di azionamento influisce sulla comodità e praticità durante l’uso quotidiano. Il metodo di apertura va scelto in base alle proprie esigenze:
Come potrete immaginare le combinazioni tra tutti questi fattori sono infinite. Qui di seguito ne troverete alcune. Per i più insicuri, si consiglia di rivolgersi al proprio idraulico di fiducia.
Il lavello caratterizzato da un'unica vasca rettangolare e spaziosa è stato realizzato in pietra naturale come il piano di lavoro. A donare un tocco di eleganza è stato abbinato un rubinetto dorato da appoggio a canna alta.
Il lavello è costituito da due vasche e da uno scolapiatti rigato, il tutto in travertino come il resto della cucina. Il rubinetto è a parete con canna inferiore, una soluzione ideale per ridurre gli schizzi d'acqua.
Il lavello in questione è stato eseguito in Granitek, un materiale ottenuto dall'unione di granito naturale e resina acrilica, particolarmente facile da pulire. Il miscelatore è dotato di doccetta estraibile che consente di direzionare meglio l’acqua e facilita il lavaggio e il riempimento di pentole e contenitori.
Il lavandino in acciaio inox cromato è stato incassato a filo su un top in legno. Il rubinetto è dotato di molla, per uno stile da vera cucina professionale. L'acciaio inox è un materiale solido e durevole, che non trattiene lo sporco e si pulisce facilmente.
Il lavello è un modello sotto top in acciao inox satinato che si sposa perfettamente con il marmo bianco del piano di lavoro. Lo scolapiatti rigato è removibile.
Il lavello in acciaio inox è completamente integrato nel piano di lavoro costituito dallo stesso materiale. Il rubinetto a canna alta permette di riempire comodamente grandi recipienti, come pentole, bottiglie, borracce o annaffiatoi.
Anche questo lavello in ceramica sopra top è dotato di un rubinetto a canna molto alta. Questo modello di rubinetto è particolarmente utilizzato nei casi in cui il lavello si trova in un'isola in quanto l'altezza della canna non è vincolata da pensili o altri elementi della cucina.
Il picclo lavello in ceramica inserito tra i piani di lavori in legno dona un effetto rusico e country alla cucina. Fattore estetico ed igiene sono gli elementi principali che promuovono sul mercato i lavelli in ceramica.
È questo il più comune e probabilmente pratico modello di lavello a semifilo in acciaio inox, con due vasche uguali tra loro e scolapiatti rigato.
Le due vasche che costituiscono il lavello non devono essere necessariamente della stessa forma e dimensione, ma possono essere adattate alle diverse esigenze di spazio di ognuno.
Il lavandino scavato nel piano di appoggio è perfetto per una cucina contemporanea open space in quanto dà una sensazione di ordine e pulizia.
Originale questo lavello in pietra lavorata a mano. L'abbinamento con le mattonelle del paraspruzzi e il rubinetto bicomando in ottone conferisce un tocco rustico e un poco vintage.
Il lavello e il piano di lavoro sono stati realizzati in fragranite nera, un materiale composto da granito e resine acriliche che permette di creare una superficie levigata ed impermeabile capace di respingere sporco e calcare, inoltre molto resistente anche a graffi ed urti. Anche qui è stato installato un rubinetto a canna alta con molla.
Il lavello in questione è in corian, un composto di minerali naturali e resina acrilica: estremamente duttile, permette di creare lavelli di forme inusuali, anche integrate nel piano di lavoro della cucina. Disponibile in tante colorazioni, è un materiale non poroso che resiste alla crescita di muffe, a graffi e a rotture.
I lavelli in pietra sono resistenti e durevoli ma necessitano di una pulizia costante in quanto lo sporco penetra facilmente, essendo la pietra un materiale poroso. La parte frontale del lavello nella foto è stata decorata donando un tocco personale all'intera cucina.
Moderno e minimalistico il lavello in quarzo resina dalle forme arrotondate integrato al top. Il quarzo è fra i più ricercati attualmente nel mercato dell’arredo per cucina.
Il colore bianco del lavello ad incasso sotto top, l'acciaio inox cromato del rubinetto e le forme lisce e lineari dell'insieme conferiscono un aspetto minimalistico e moderno alla cucina.
