Un Appartamento con Pianta Irregolare di 130 mq

Germana Invigorito Germana Invigorito
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Immaginare gli ambienti in un appartamento squadrato ma regolare è cosa semplice, le destinazioni d’uso vengono da sé, e in base al gusto prevalente si arredano gli spazi. Ben più complesso, invece, è scomporre un abitazione dalle forme irregolari in modo da ricavarne ambienti razionali, funzionali e vivibili, facendo si che nessun locale risenta della mancanza di luce o di spazio. Si tratta di una vera e propria sfida, che può essere vinta solo se ci si affida nelle mani di un professionista esperto.

E’ questo il caso del progetto di oggi, opera degli esperti dello studio di progettazione, architettura e ingegneria Redò di Pompei. Vediamo insieme di che si tratta.

Uno sguardo generale

Ci troviamo al quarto piano di una palazzina che vanta un meraviglioso affaccio panoramico sul golfo e su una grande area verde. L’appartamento misura 130 mq, e come abbiamo già detto ha la caratteristica di possedere una pianta irregolare. L’intervento degli esperti quindi, non solo dovrà accontentare una famiglia con delle esigenze ben precise, ma dovrà necessariamente salvaguardare la panoramicità degli ambienti, facendo si che l’intero appartamento possa godere della sua invidiabile posizione.

Su carta

Ecco come gli esperti hanno progettato l’abitazione:

Dall’immagine risulta evidente che ci si muoveva su di una superficie fortemente irregolare, un terreno piuttosto difficile su cui muoversi, ma che i nostri architetti hanno saputo trasformare in peculiarità. L’attuale suddivisione degli ambienti infatti, risulta fortemente caratterizzante, originale ed estremamente razionale. Un incredibile lavoro di incastri che ha portato a sfruttate ogni singolo spazio a disposizione nel miglior modo possibile. Dall’ingresso, così, si accede direttamente al cuore della casa, la zona giorno, che si sviluppa attraverso una concatenazione di tre ambienti strettamente collegati l’uno all’altro: l’area pranzo, il living e la cucina.

La non perpendicolarità degli ambienti inoltre, fa si che già dall’ingresso si possa attraversare la casa in maniera trasversale, in modo da rivolgere lo sguardo in direzione della grande porta finestra che da sul panorama esterno.

Ingresso e area pranzo

Eccoci all’interno della casa, precisamente nella zona living, con le spalle verso il panorama e lo sguardo in direzione della zona pranzo. La sensazione che abbiamo è quella di uno spazio aperto e arioso, ben costruito eppure francamente naturale, dove la luce è una grande protagonista, sia nell’accezione naturale che in quella artificiale. Il bianco delle pareti e dei soffitti riflette la luce proveniente dal balcone, mentre la particolare controsoffittatura, originale e irregolare come gli ambienti stessi, propone una luce perimetrale che, percorrendo i confini delle pareti divisorie, ne illumina il centro.

La cucina

Dal living si accede alla grande cucina, un ambiente ampio moderno e luminoso. I mobili si sviluppano a L su due pareti, una delle quali ingloba una grande finestra panoramica. Le sue linee sono nette e pulite, un classico dello stile minimalista, così come l’assenza di maniglie sulle ante dei contenitiri. Il colore per eccellenza è il bianco, ma i pensili introducono un’altra tonalità che ben si contrappone alla purezza della predominanza bianca, il blu notte.

La camera da letto padronale

Ma diamo un breve sguardo anche alla zona notte.

A farla da padrona è il motivo geometrico della carta da parati che riveste la parete che fa sfondo al letto. I toni di questo decoro sono gli stessi che ritroviamo in tutta la stanza: il bianco, il beige e il nocciola.

Lo stile è semplice ma non banale.

Il bagno padronale

Dalla stanza da letto si accede al bagno padronale. Qui ritroviamo gli stesso toni che hanno caratterizzato la camera matrimoniale. Un grande specchio dona profondità e luminosità all'angolo della stanza meno illuminato, mentre sul profilo del vano doccia è stato ricavato un prezioso incavo da utilizzare come ripiano porta oggetti.

Piccole astuzie

Molto interessante è la scelta di una controsoffittatura dall’aspetto decisamente particolare. Si tratta di una soluzione veramente intelligente, in quanto non ha solo una valenza estetica, ma ha anche il compito di camuffare l’irregolarità delle stanze e la presenza fortemente impattante delle travi emergenti. Inoltre, sempre alla controsoffittatura è stato affidato il compito di contenere le canalizzazioni dell’impianto di climatizzazione, una scelta originale e astuta. Di forte impatto visivo, infine, è la controsoffittatura della zona notte, il cui disegno “a cassonettato” dona profondità allo spazio aumentando la prospettiva.

Volete altre idee per sfruttare lo spazio? Un consiglio: Quando si dice saper sfruttare lo spazio!

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