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Prodotto tipicamente figlio della modernità e della rivoluzione industriale, la casa modulare è un tipo di costruzione prefabbricata basata sull'accostamento di una serie di moduli. Sempre più diffusa nell'edilizia contemporanea, grazie ai costi contenuti e all'ampia possibilità di personalizzazione, la casa modulare è realizzata nella maggior parte dei casi in legno, ma anche in cemento e in acciaio.
Il legno più utilizzato nella costruzione è in genere legno massiccio di conifere (di abete in particolare), a cui spesso vengono aggiunti in fase di lavorazione in fabbrica dei supporti in acciaio o in ferro per migliorare la stabilità della struttura portante. Tali elementi hanno anche il compito di garantire maggiore sicurezza alla costruzione, rendendola di fatto antisismica e rispondente a criteri di bioedilizia.
Il primo passo nella costruzione sarà la realizzazione di una base portante, genericamente una semplice platea. Sulla stessa verrà realizzata la struttura portante del telaio, che servirà per il successivo fissaggio dei pannelli delle pareti prefabbricate, assemblate e appoggiate sull’impalcatura con estrema facilità. Oltre al sistema a telaio, le case modulari in legno possono essere costruite secondo il cosiddetto modello XLAM, che consente di realizzare strutture abitative molto robuste e capaci di arrivare anche ad altezze di oltre 30 metri. Lo XLAM si basa su uno speciale legno a più stati che viene incollato, compattato e pressato per essere reso indeformabile e simile al legno massello.
Tra i difetti delle case modulari si annovera principalmente la difficoltà di poter operare eventuali ripensamenti in corso d’opera. Il montaggio di una casa modulare è infatti legato a misure specifiche e risulterà molto difficile o costoso operare modifiche in corso d'opera.
Il primo passo nella realizzazione di una casa modulare è certamente quello del progetto. Che, come abbiamo accennato, è già stato realizzato, perlomeno nella parte dei semilavorati. Occorrerà tuttavia lavorare per definirne la composizione e l'assemblaggio, oltre che per personalizzarli adeguatamente. È errato pensare che le case modulari possano generare soltanto modelli stereotipati e sempre uguali a sé stessi.
Ci fornisce un esempio di originalità costruttiva e architettonica la casa modulare progettata dello studio australiano Modscape Pty e chiamata Cliff House. La costruzione è a cinque piani ed è ancorata per un lato a una scogliera a picco sull’oceano.
Come accennato sono numerosi i vantaggi della tecnologia modulare. Innanzitutto i costi di costruzione, molto più contenuti rispetto a quelli di una costruzione tradizionale. In altri termini: a parità di spesa potremmo ottenere una casa dalla superficie molto più estesa.
Altrettanti dicasi per i tempi di costruzione: un modello comune di casa modulare in legno può essere realizzato con al massimo 2 mesi di lavoro in cantiere. Inoltre con una casa modulare è molto più difficile che possano subentrare imprevisti in fase di progetto o di costruzione.
I rischi di possedere una casa non efficiente e quindi non rispettosa dei parametri necessari per definirla ecologica sono ridotti nel caso di una casa modulare. Nel caso di casa in legno gli stessi sono legati principalmente alla qualità del legno utilizzato e al rischio di incendi. Occorre anche prevedere un progressivo deterioramento del legno o la possibilità che il materiale possa subire un attacco da perte degli insetti e delle spore fungine causate dalla trasudazione eccessiva e dalla formazione di umidità sulle pareti.
I costi di costruzione di layout tipici di casa modulare mediamente si aggirano intorno ai 1.200 euro al mq per i moduli, ai quali andranno aggiunti altri 500-800 euro al mq per i costi di realizzazione. Questi ultimo comprenderanno i costi dell'impresa di costruzioni che dovrà realizzare le opere complementari (la platea, le opere di sistemazione esterne, gli scavi e le tracce), le spese tecniche (concessione edilizia, direzione lavori, piano di sicurezza, indagine geologica, progettazione statica), gli oneri per l’urbanizzazione primaria e secondaria, gli allacciamenti (acqua, telefonica, elettrica, fognaria, del gas).
A preventivo, come nelle costruzioni tradizionali sarà bene prevedere aunche una quota del 10% per gli imprevisti e le modifiche delle finiture: sarà sempre possibile dover aggiungere qualche presa, predisporre qualche split per l’aria condizionata, inserire un lucernario in falda o cambiare le maniglie.
ILe case modulari in genere rispettano a pieno i criteri più rigorosi di sostenibilità edilizia e di bioarchitettura. Una simile caratteristica è dovuta al fatto che si tratta di un prodotto pre-assemblato e quindi facilmente verificato in fabbrica in tutte le sue parti. Sono mediamente ottime le prestazioni in termini di isolamento termico e di ventilazione, specialmente nelle case prefabbricate in legno.
Aggiungiamo infine un ultimo dato, non
trascurabile: la casa modulare è, al pari di una casa tradizionale,
un oggetto di consumo a lunghissima durata. Nonostante sia acquistata
“chiavi in mano” e con costi e tempi molto ridotti rispetto a
quelli di una casa comune, potremo ricevere dal costruttore una garanzia a vita
. La casa modulare nell'immagine, battezzata Shelter
Vipp, è stata disegnata da un team di architetti e designer e
proposta dalla società danese Vipp, conosciuta anche per aver
disegnato una serie di diffusi articoli per la casa.
