​Come Trasformare la Propria Casa in una a Risparmio Energetico

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Roma Attico con terrazza Via Principe Umberto, Studio Fori Studio Fori Modern living room
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In questo Libro delle Idee vedremo come è possibile migliorare l'eco-sostenibilità della casa. I temi legati al contenimento dei consumi e a un uso più razionale delle risorse a disposizione sono temi centrali della nostra epoca a tutti i livelli. La possibilità di affrontarli può partire direttamente dalle scelte legate alla nostra casa.

Iniziando a occuparci concretamente di come riscaldiamo gli ambienti, di quanta acqua ed energia consumiamo per farlo, di quanto sono efficienti dal punto di vista energetico i nostri elettrodomestici, di che materiali sono i mobili della nostra cucina o del nostro soggiorno. 

Come vedremo, attraverso una maggiore attenzione verso questi aspetti sarà possibile rendere la casa più eco-sostenibile e attenta ai consumi e al risparmio.

1. Isolamento e ventilazione

Un adeguato isolamento è importante per garantire il mantenimento di una temperatura adeguata e costante, evitando dispersioni sia in inverno che in estate. Il cosiddetto cappotto termico è un sistema molto efficace, che consiste nell'applicazione di pannelli isolanti sulle pareti, da ricoprire poi con malte e appositi materiali di fissaggio. Può essere predisposto sia all'esterno che, in maniera meno costosa, all'interno della casa.

Anche la predisposizione di sistemi di riscaldamento a parete e a pavimento risulta utile per dare luogo a un riscaldamento della casa uniforme ed efficace, sia dal punto di vista termico che dei consumi. 

Sfruttare al massimo la ventilazione naturale è un altro modo per limitare i consumi. Per farlo è utile predisporre prese d’aria esterne, sia nelle pareti che negli infissi, oppure installare delle canalizzazioni e degli aspiratori, in modo da creare il sistema di ventilazione più adeguato alle caratteristiche dell'ambiente circostante. Importante è assicurare un adeguato e costante ricambio d’aria.

3. L'illuminazione eco-sostenibile

La qualità dell'illuminazione della casa dipende da diversi fattori, non tutti direttamente controllabili o modificabili. Innanzitutto, la quantità di luce naturale dipende dall’esposizione della casa e dalla sua disposizione rispetto a eventuali altri edifici, così come, naturalmente dalla dall’ampiezza e della disposizione delle finestre. 

Utilizzare colori chiari e tonalità tenui sia per le pareti che per i complementi di arredo, serve a facilitarne una diffusione il più possibile uniforme. Pratico è anche il ricorso a vetri, specchi o superfici riflettenti, capaci di catturare la luce e ridistribuirla nell'ambiente. 

Le scelte illuminotecniche dipenderanno anch'esse dall'organizzazione della struttura della casa e dalle vostre esigenze. Sistemi come quello di EVVA_TT, composto da una lampada LED madre e tre lampade LED secondarie che da questa sono ricaricate, permettono di limitare i consumi e di risparmiare allo stesso tempo.  

2. Arredamento: preferire i materiali naturali

La scelta dei complementi di arredamento, e in particolare dei materiali, è fondamentale, per creare un ambiente confortevole che rispecchi il proprio gusto, ma anche dal punto di vista dell'ecosostenibilità. I materiali sono sempre trattati, importante sarà allora conoscere in anticipo che tipo di lavorazioni hanno subito. 

Scegliere materiali naturali aiuterà a limitare l'incidenza di lavorazioni tossiche o di impatto sia sulle persone che sull'ambiente. Privilegiare, quindi, materiali come il legno per i mobili e, per  per quanto riguarda i tessuti, materiali come la lana di pecora, seta, cotone, lino, canapa, o la juta. E assicurarsi che siano riciclabili o smaltibili con il minore impatto possibile.

Altra soluzione ottimale è quella di recuperare, riadattandoli, i vecchi mobili. Riciclo e riuso sono pratiche sostenibili, che permettono di dare carattere agli ambienti della casa e di limitare sia i consumi che le spese.

4. Risparmiare l'acqua

Di fondamentale importanza per creare una casa attenta ai consumi e all'impatto ambientale è il risparmio dell'acqua. In sede di progettazione, per esempio, si potrà richiedere di evitare che le condutture siano di uno spessore troppo ampio e che la disposizione dei sanitari e dei rubinetti non preveda un percorso troppo lungo, evitando così che il calore si disperda e che quindi l'acqua debba rimanere aperta troppo a lungo per raggiungere la temperatura desiderata, generando un risparmio complessivo.

Altre soluzioni da tenere presenti in fase di progettazione sono quelle rappresentate dai cosiddetti miscelatori termostatici che, applicati ai rubinetti, permettono di mantenere una temperatura dell'acqua costante. O ancora, l'utilizzo di cassette di raccolta per i WC che abbiano un doppio scarico e quindi permettano di ridurre la quantità di acqua utilizzata.

5. Intonaci e vernici

Nella scelta dell'intonaco è utile pensare a evitare i fenomeni come la condensa o le macchie di muffa: per questo è importante lasciare che le superfici della casa possano respirare. Quindi sarà utile optare per intonaci naturali, traspiranti e antibatterici.

Come gli intonaci a base di calce o in terra cruda, che sono caratterizzati da una notevole porosità e quindi permettono alle pareti un elevato grado di permeabilità all'aria, che aiuta a prevenire condense e muffe in maniera naturale. 

Anche per le vernici si può scegliere di rivolgersi a quelle biologiche, realizzate con componenti naturali, e che quindi nel tempo non rilasciano sostanze volatili e nocive, e sono quindi particolarmente adatte in particolare per la stanza dei bambini. Anche le vernici biologiche favoriscono la giusta traspirazione e quindi aiutano la casa a respirare.

6. Elettrodomestici efficienti

Gli elettrodomestici hanno un impatto rilevantissimo sia in termini di consumi che di spesa e quindi la loro scelta deve essere accurata in entrambi i sensi. Già dal 2011 una nuova etichetta aiuta chi deve acquistare nella scelta. 

Bisogna quindi prestare grande attenzione, perché l'etichetta presenta 7 classi di efficienza energetica in una scala cromatica che identifica, dal verde al rosso, l'alta o la bassa efficienza energetica dell'elettrodomestico. A questa si aggiunge una nuova classificazione in 3 classi energetiche (A+, A++, A+++) che si aggiungono alla scala tradizionale. 

È importante sapere che al segno + dei frigoriferi, per esempio, corrisponde un risparmio di circa il 20%, mentre per altre elettrodomestici, come lavastoviglie e lavatrici, il risparmio percentuale dei consumi scende a circa il 10%.  

Per le lavastoviglie sarà utile sapere che se l'apparecchio viene allacciato direttamente all'acqua calda della rete idrica domestica, sarà possibile sfruttare l'acqua riscaldata da fonti di energia pulita, come gli impianti fotovoltaici o geotermici, generando un ulteriore risparmio sia in termini economici che dei consumi.

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