Progettiamo un bagno piccolo

Guido Musante Guido Musante
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Il bagno è il regno dell'acqua e del rapporto tra il corpo e l'acqua. Nel bagno lo spazio si fa fluido e accogliente, diventa calibrato rispetto ai gesti e ai movimenti, si modella per assecondare lo scorrere del fluido e le azioni del quotidiano. Molto spesso la distribuzione della casa, specie nelle compresse condizioni abitative contemporanee, ci costringe a riservare al bagno porzioni di superficie davvero limitate, con le quali fare i conti. Rendere comodo e accogliente un bagno piccolo è una scommessa progettuale intrigante, che coinvolge tutti gli elementi che abbiamo a disposizione.

Esistono due grandi categorie di intervento che abbiamo a disposizione per pensare o ripensare lo spazio del bagno. La prima fa riferimento alla razionalizzazione degli spazi. Si tratta in questo caso di prendere in considerazione modelli, dimensioni, tipologie e caratteristiche di tutti gli elementi ospitati nello spazio del bagno: dai sanitari alla vasca o doccia, dai mobili contenitori alle barre per gli asciugamani. Per ciascuno di loro si opterà per una scelta che coniughi la compattezza con la comodità e l'agilità di utilizzo.

Una seconda grande categoria progettuale cui possiamo riferirci è quella della percezione. Lo spazio del bagno è sì dotato di dimensioni finite, ma la percezione che abbiamo delle stesse può essere molto variabile. Se ci troviamo in un ambiente scuro avremo la sensazione di essere in un luogo molto più compatto rispetto allo stesso ambiente trattato con colori chiari. Usando scelte cromatiche calibrate e adottando soluzioni mirate sui materiale e le finiture messi in opera potremo “estendere” il volume del nostro piccolo bagno, dotandolo di un'atmosfera molto più accogliente.

1. ​Usare gli specchi

Ecco una soluzione semplice ma di grande impatto percettivo. Per aumentare la sensazione di trovarsi in un ambiente vasto sarà consigliabile utilizzare grandi specchiature. Sarà consigliabile allora aumentare il più possibile la superficie dello specchio sopra al lavandino e, se dovessero mancare le superfici a muro disponibili si potrà sempre optare per il retro della porta, da rivestire interamente con una liscia superficie specchiante.

La soluzione degli specchi è anche facilmente praticabile per modificare le condizioni di un bagno già esistente, in fase di ristrutturazione.

2. ​Scegliere i colori giusti

Ecco un'altra soluzione legata agli aspetti percettivi. La scelta del colore influirà infatti moltissimo sulla percezione spaziale del nostro bagno, contribuendo a estendere significativamente la sensazione di ampiezza dell'ambiente. 

In generale è sempre consigliabile, in condizioni di spazio ridotto, rivolgere la nostra scelta verso tonalità cromatiche chiare, tuttavia anche l'uso di inserti a forti tonalità potrà imprimere un forte carattere al bagno rendendolo più arioso e accogliente.

3. ​Utilizzare barre e rastrelliere

Gli asciugamani, anche nei bagni più piccoli sono sempre in abbondanza e la loro collocazione è sicuramente un problema di risolvere, già in fase di ristrutturazione o di allestimento ex novo del nostro ambiente. 

Le soluzioni sono numerose: dalle barre orizzontali fisse a quelle a parete mobili fino alle rastrelliere free-standig a pavimento, liberamente collocabili nello spazio secondo le nostre mutevoli esigenze di utilizzo.

​4. Aggiungere spazi contenitivi

In un bagno sono sempre numerosi gli accessori da riporre: asciugamani e accappatoi, prodotti per l'igiene personale e il trucco, magari anche medicinali e prodotti per la pulizia. Gli spazi di contenimento non sono perciò mai troppi e, in condizioni ridotte di spazio occorre trovare soluzioni innovative e originali che ci permettano di sfruttare anche il più piccolo cm quadrato a disposizione. 

Sarà consigliabile utilizzare per esempio lo spazio disponibile al di sotto del lavandino, quello al di sotto della finestra e dietro la porta (come nell'esempio dell'immagine sopra: un progetto che porta la firma di Ekaterina Donde Design). In molti casi sarà necessario ricorrere a mobili realizzati su misura: soluzione più costosa rispetto ai modelli standard ma di certo consigliabile nel nostro caso.

​5. Installare una doccia sopra la vasca

Solitamente in un piccolo bagno si sceglie di optare per una doccia, a causa del ridotto consumo di spazio. Ma perché dover scegliere? Sovrapponendo la doccia alla vasca potremo godere delle funzionalità di entrambe, con un consumo di spazio comunque comunque contenuto e compatibile con le condizioni del bagno più compresso. 

Naturalmente in molti casi dovremo optare per una versione di vasca molto corta, magari nella tipologia “a sedile”. Le varianti per l'assemblaggio della doccia sulla vasca sono molte: dalla schermatura totale delle pareti a un semplice pannelli, anche mobile, posto in corrispondenza della zona dove si trova il soffione.

6. ​Continuare le piastrelle nella doccia

Qualora dovessimo intervenire per realizzare il nostro piccolo bagno ex-novo oppure per ristrutturare completamente la zona doccia in un bagno esistente potremmo optare per una soluzione capace di “estendere” percettivamente in maniera davvero significativa la prospettiva dello spazio. L'idea è semplice: proseguire lo stesso rivestimento a pavimento e parete anche nella doccia. Lo spazio di quest'ultima verrà così letto, grazie all'uso di porte in cristallo perfettamente trasparente, in piena continuità con quello dell'ambiente bagno, che risulterà in tal modo molto più esteso. 

Una simile soluzione è praticabile soprattutto con piastrelle ceramiche, ma non è esclusa anche con altri materiali quali resina, cemento battuto a anche parquet industriale, debitamente trattato.

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