5 trucchi per 5 piante che non possono mancare nel vostro giardino

Federica Di Bartolomeo Federica Di Bartolomeo
Verde pungente, Au dehors Studio. Architettura del Paesaggio Au dehors Studio. Architettura del Paesaggio Mediterranean style garden
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Il giardinaggio è un'arte certo, ma anche un esercizio di pazienza e sì, di amore. Può sembrare quasi un'esagerazione ma la verità è che prendersi cura di piante e fiori richiede una passione non molto diversa da quella che spinge altre persone ad occuparsi di cani e gatti o di qualsiasi altro animale domestico. Una cura che ha le sue regole e la sua disciplina, ma che a volte non è così facile seguire, vero?

Pensando a quanti di voi si sono sentiti frustrati all'ennesima camelia appassita o una delle tante gardenie senza boccioli, abbiamo stilato questa piccola guida perché anche voi riusciate a creare un giardino in fiore da fare invidia anche al vicino con l'erba più verde del mondo..

Cactus & Co. : le piante grasse

Mentre il nostro gatto sa come lamentarsi ( a volte perfino vendicarsi) se ci dimentichiamo del suo  pranzo, le piante ahimé, non riescono di certo a farci sentire le loro proteste quando dimentichiamo di annaffiarle, se non quando, troppo tardi, scopriremo le loro foglie ingiallite o secche.

Per i veri negati, per quelli che se anche se ce la mettono tutta proprio non ce la fanno, il nostro consiglio allora non può essere che dedicarvi alle classiche, notoriamente poco esigenti, piante grasse.

Queste appartengono a una specie adattatasi nel corso di milioni di anni all'estrema siccità dei deserti, accontentandosi dell'umidità della rugiada e della nebbia mattutina invece che di generose piogge. Scegliete però bene il terreno dove albergarle: una terra da giardino abbastanza asciutta  miscelata a sabbia  e ghiaia è l'ideale, dato che queste piante non hanno bisogno di terreni troppo grassi. E se avrete la costanza di annaffiarle di tanto in tanto vi riserveranno la meravigliosa sorpresa di fiori dai colori vivaci, proprio come quelli che spuntano dopo le rarissime piogge nei deserti.

Echinacea

Per chi sa di poter fare qualche sforzo in più, proponiamo una pianta non proprio tra le più gettonate  e diffuse nei nostri giardini, ma sicuramente bella e utile. L'echinacea stupisce non solo per il colore intenso dei suoi fiori ma anche per le sue grandi proprietà: in tisana o estratto secco rappresenta un valido aiuto per rafforzare il sistema immunitario. 

Ama i terreni leggeri ma fiorisce anche in quelli più pesanti e argillosi e deve esserle garantita l'esposizioni di almeno alcune ore al giorno se la vogliamo vedere fiorire in tutto il suo splendore. A meno di climi estremamente caldi, basta innaffiarla ogni 3 settimane, stando attenti che il terreno sia ben asciutto da alcuni giorni.

Melo da fiore

Passiamo ora a un elemento floreale dalla presenza più importante, un piccolo albero che può dare davvero tante soddisfazioni nel nostro giardino.

Il melo da fiore è una pianta ornamentale caratterizzata da grosse bacche dai colori, rosso giallo o arancio. Dopo la fioritura in Primavera, le bacche rimangono per diverso tempo sulla pianta, ravvivando con i loro colori vibranti il nostro giardino anche in autunno. Il bello è che questi alberi non richiedono grandi sforzi per essere accuditi, a meno che la primavera sia particolarmente avara di piogge. In questo caso sarà bene annaffiarla una volta a settimana, dopo esserci ricordati di averle piantate in un terreno leggermente acido ed esposto per almeno alcune ore al sole.

Rosmarino

Anche il rosmarino risulta accessibile anche a chi si è sentito dire più di una volta di non avere proprio il pollice verde. Nel caso in cui decidiamo di piantarlo direttamente nel terreno del nostro giardino peró, sarà meglio assicurarci che il suolo sia ben drenato: essendo una pianta mediterranea, le radici del rosmarino tendono infatti a marcire nei terreni troppo umidi. Naturalmente questa piantina  ama il sole e generalmente, se piantata a terra dà i suoi migliori risultati, producendo una profumata e rigogliosa siepe.

Lavanda

E arriviamo al nostro ultimo suggerimento per il giardino in fiore, un trucco utile anche per difendersi dalle zanzare in estate. La lavanda è nota infatti  per non essere gradita a questi parassiti.

Per evitare che il piede lavanda si esaurisca subito dopo la fioritura iniziale, avremo cura di tagliare sempre i gambi dei fiori ormai sfioriti. Anche in questo caso l'irrigazione non dovrà essere troppo frequente, dato che la lavanda non ama i ristagni d'acqua, lasciando tranquilli anche i più pigri!

L'articolo è terminato ma se avete ancora bisogno di qualche consiglio per il vostro giardino date un'occhiata a:

-Le 5 regole d’oro per progettare un giardino perfetto

Buona ispirazione!

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