Un'icona di comfort: la sedia con braccioli

Guido Musante Guido Musante
Casa Azul, Moises Showroom Moises Showroom Scandinavian style living room
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È un tema sul quale designer e architetti si cimentano da oltre un secolo; è un'icona di stile e un oggetto di comfort senza il quale gli ambienti della nostra casa non sarebbero gli stessi. È la sedia con braccioli, un oggetto così comune e presente nella nostra vita e in quella degli spazi che abitiamo e viviamo ogni giorno che facciamo fatica a immaginarne ulteriori sviluppi e prospettive. Ci sembra davvero impossibile che la sedia con braccioli possa essere ancora sviluppata in nuove forme e figure, tanto è ampia la varietà di forme e stili che essa ha assunto nel corso del tempo. Eppure la sedia con braccioli ci sorprende ogni volta con nuove interpretazioni, più o meno confortevoli e avvolgenti, maggiormente sperimentali o vicine al ripetersi di tradizioni e stilemi consolidati. Vero ibrido concettuale, la sedia con braccioli si pone esattamente a metà strada tra la grande poltrona e l'agile sedia, costituendosi come oggetto per il comfort dinamico, capace di ambientarsi con naturalezza in un salotto così come attorno al tavolo di una sala da pranzo o di una cucina, affiancata a una scrivania o magari in in camera da letto come comodo ed elegante porta abiti. Ed è forse proprio questa sua versatilità, legata alla sua natura intermedia a farne un'autentica icona dell'arredo, e un tema pronto ad essere interpretato dai designer. E allora: avanti il prossimo…

​La forza del tratto

Classica nel disegno e insieme essenziale nelle forme, la sedia con braccioli impilabile Lei, disegnata da Federica Ferrara per Il Giardino di Legno, si adatta perfettamente all’utilizzo sia privato sia contract, in ambienti interni o in esterni. Comoda e robusta, è dotata di un inserto in teak in alluminio verniciato colore antracite opaco e di seduta e schienale in tessuto tecnico nero. Si abbina con naturalezza ed eleganza al tavolo rettangolare per esterni Lui, in alluminio verniciato a polvere con piano in teak, nell'immagine qui proposta nella versione in colore antracite opaca.

Per tutti gli spazi

Youma è una versatile sedia con braccioli proposta dall'azienda Kwik Designmöbel GMBH di Lemgo (Germania). Classica e insieme elegante è prodotta in numerosissime versioni e varianti, con braccioli alto o bassi e con struttura portante a quattro gambe in tonfino d'acciaio, in legno verniciato o a piantana centrale rotante. Ampia anche la varietà di rivestimenti presenti a catalogo: dalla pelle (nell'immagine sopra) alla stoffa, in svariate declinazioni cromatiche. Le sue caratteristiche la rendono adatta alla casa ma anche agli ambiti di lavoro, come gli uffici o i luoghi di rappresentanza.

​Disegno leggero

Leggera e organica nella figura, la sedia con braccioli Jessica, prodotta da Reflex, si caratterizza per il gioco di contrasto tra il monoblocco seduta-schienale e i sottili braccioli, ispirati a motivi formali dell'ebanisteria centro europea di inizio Novecento, come la classica Tonet. Dotata di una struttura in metallo schiumato rivestito in pelle o in pelle finitura Nabuk, ha gambe laccate in color bianco, avorio o nero o in finitura cromo lucido e Noce Canaletto. Il bracciolo è in legno verniciato in tinta pelle o in Noce Canaletto. È disponibile a catalogo anche nella versione senza braccioli.

​Accostamenti di stile

Lo spazio Mémoire ad Avesa, vicino a Verona propone allestimenti che giocano sulla contaminazione tra stili e epoche differenti, all'insegna dell'armonia visiva della composizione. Nell'immagine proposta sopra le sedie con i braccioli sono affiancate a semplici sedie da cucina e a un tavolo rustico in un ambiente che può essere tutto: luogo per il pranzo, per lo studio, per lo svago. La sedia con i braccioli ha nella versatilità di ambientazione uno dei suoi tradizionali punti di forza, e qui lo dimostra ancora una volta.

Il comfort dinamico

La versatilità è una delle note caratterizzanti delle sedie con braccioli, ed è una qualità essenziale delle leggera e dinamica sedia proposta nell'immagine qui sopra. Disegnata da Birgit Hoffmann e proposta da Kwik, la sedia con braccioli Maverick risulta ideale per gli spazi più disparati: dagli uffici alle sale da pranzo, dagli spazi di rappresentanza ai salotti più eleganti. La scocca seduta schienale, dalle forme ergonomiche e avvolgenti, si staglia leggera sulle sottili gambe in acciaio a sezione conica, che alleggeriscono il profilo della sedia. Rivestita in morbida pelle, è disponibile a catalogo in svariate varianti cromatiche e finiture differenti.

​Sedersi sul mito

Vera icona del design del XX secolo, la Eames Plastic Armchair DAW fu presentata per la prima volta al concorso “Low Cost Furniture Design” del Museo d’Arte Moderna di New York nel 1948. Scopo del concorso era la promozione di mobili innovativi accessibili a tutti e facilmente producibili in serie. Nonostante la sedia con braccioli di Charles e Ray Eames non abbia vinto il primo premio non si può certo dire che la coppia di geniali designer non abbia con questo progetto davvero centrato il bersaglio. Prodotta in milioni di esemplari, la sedia ha una scocca ergonomica in materiale sintetico rinforzato con vetroresina abbinata a diversi basamenti, come ad esempio il basamento con pattini di RAR. La versione attuale in polipropilene dona a questa sedia con braccioli un comfort ancora maggiore.

​Nel segno del genio

Designer eccentrico e originale, Philippe Starck non manca mai di sorprendere in ogni sua proposta: dal piccolo utensile per la casa allo yacht d'alto bordo. Nell'immagine sopra è proposto uno dei suoi progetti più noti e celebrati: la sedia con braccioli impilabile Masters per Kartell, qui proposta da Chic Town Bebek. disegnata con Eugeni Quitllet. Premiata nel 2010 con il prestigioso Good Design Award Masters unisce rimandi alle forme organiche delle classiche sedie con braccioli in legno a un'impronta decisamente astratta e contemporanea. Realizzata in polipropilene modificato colorato in massa, è disponibile a catalogo in un'ampia gamma di varianti cromatiche.

​Colori sotto il sole

Un'altra interessante sedia con braccioli ideata appositamente per gli spazi aperti. Proposta da Andra Bizzotto, la sedia con braccioli Abigaille rende confortevole e dinamico lo spazio di giardini e terrazze, ravvivandolo con le sue molteplici sfumature di colore. Dotata di una robusta struttura in alluminio ha un rivestimento esterno formato da un intreccio in polyrattan che garantisce resistenza nel tempo e agli agenti atmosferici, alla pioggia e ai raggi del sole. Comodi gli ampi cuscini sfoderabili rivestiti da tessuto sunproof.

​Meno è più

Ideata da Rita Rijillo, la sedia con braccioli Di/Segno traduce in maniera ricercata il concetto più puro di minimalismo, riducendo l'espressività delle forme al grado zero. Realizzata totalmente in legno si presta a una doppia lettura percettiva: da lontano emerge la geometria semplice ed essenziale, riconducibile a un'archetipo parallelepipedo; da vicino si apprezzano le precise lavorazioni dei montanti ottenute mediante tagli obliqui decisi degli spigoli, ottenendo facce e aree d’ombra che si rincorrono sulle superfici. Prodotta anche nella versione senza bracciolo, Di/Segno grazie alla semplicità delle forme si può ambientare con naturalezza nei più disparati contesti della casa ma anche in ambito contract.

​Forma e leggerezza

Selezionate al concorso Castelli Design Contest 2012, le sedie Fangs colpiscono per l'interpretazione del tema dei braccioli, integrati nella struttura metallica in tondini verniciati delle gambe e sagomati a ricordare la forma di una coppia di zanne. La finitura colorata della struttura metallica gioca per contrasto con i teni neutri e le forme morbide della seduta e dello schienale imbottiti.

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